Agricoltura e Artigianato

Le produzioni agricole erano:
- cereali, in particolare il grano - viticoltura, a Ferrara venivano prodotti vini pregiati - allevamento, in particolare bovini e suini - colture specializzate, in alcune aree si svilupparono colture specializzate come la produzione di lino e canapa
Agricoltura
L'agricoltura a Ferrara durante il Rinascimento fu un elemento cruciale per l'economia e lo sviluppo della città.
Uno dei progetti iù significativi fu l'Addizione Erculea, voluta dal duca Ercole I d'Este. Questo piano urbanistico incluse interventi di bonifica di vaste aree paludose circostanti; ciò permise di incrementare la superficie coltivabile, trasformando il paesaggio e aumentando la produzione agricola.
Inoltre la posizione di Ferrara, nel delta del Po, rendeva fondamentale la gestione delle acque. Furono realizzati canali e sistemi di drenaggio per controllare le inondazioni e irrigare i campi.
L'artigianato
L'artigianato a Ferrara durante il Rinascimento conobbe un periodo di grande fioritura, grazie al mecenatismo della corte estense.
I settori piu importanti erano:
- la ceramica ferrarese raggiunse gradi di eccellenza producendo ceramiche decorate; in particolar modo la tecnica della ceramica graffita
- oreficeria, gli orafi ferraresi erano rinomati per la loro eccelente abilità nel lavorare metalli preziosi realizzando gioielli, oggetti liturgici e decorazioni per la corte
- la tessitura, si producevano tessuti di alta qualità come la seta
- lavorazione del cuoio, si realizzavano calzature, borse e selle

Altre forme di artigianato erano la lavorazione del legno che produceva mobili e oggetti d'arredo, la produzione di strumenti musicali come liuti e clavicembali e infine l'arte della stampa.